(ANSAmed) – SARAJEVO, 11 LUG – In Bosnia-Erzegovina alcune
centinaia di persone stanno raggiungendo il Cimitero Memoriale
di Potocari, alle porte di Srebrenica, per commemorare le oltre
ottomila vittime del genocidio compiuto 25 anni fa dalle truppe
serbo-bosniache guidate dal generale Ratko Mladic.
La commemorazione quest’anno si svolge nel rispetto delle
misure restrittive e di sicurezza imposte per la pandemia del
covid-19. Oltre ai familiari delle nove vittime i cui resti
verranno tumulati oggi, è ammesso un numero limitato di persone
per evitare il contagio. Si tratta delle vittime del massacro i
cui resti sono stati identificati negli ultimi 12 mesi.
Alle cerimonie parteciperanno alcune autorità bosniache ed i
rappresentanti del corpo diplomatico, mentre le personalità che
dovevano essere oggi a Srebrenica hanno inviato messaggi video.
Al rito funebre di sepoltura delle nove vittime, le cui
spoglie sono state ritrovate in una delle 70 fosse comuni,
presenzieranno solo i familiari. La vittima più giovane tra
quelle che verranno inumate oggi era Salko Ibisevic che nel 1995
aveva 23 anni, mentre il più anziano è il settantenne Hasan
Pezic. (ANSA).
Fonte Ansa.it