5 impostazioni da cambiare sul vostro telefono Android

Sia che abbiate appena acquistato un nuovo telefono Android o che siate pronti a migliorare la vostra esperienza su quello che già possedete, ci sono alcuni passaggi da eseguire dopo averlo configurato.

Ci sono molte opportunità per trovare un buon affare su un nuovo telefono Android, sia come regalo per qualcuno che per voi stessi. Per la maggior parte, l’esperienza Android è sempre la stessa, indipendentemente dal produttore del telefono. Questo è ciò che rende eccezionale Android, oltre ad una vasta gamma di opzioni e impostazioni di personalizzazione, che hanno dato agli utenti Android il diritto di vantarsi sui proprietari di iPhone.

Il Galaxy S20 FE di Samsung e il Pixel 5 di Google sono telefoni compatibili con il 5G non sono troppo cari, mentre il Galaxy Note 20 ha un prezzo più elevato, ma è ricco di funzionalità.

Vi guideremo attraverso dei “trucchi” che potranno aiutarvi a ridurre, ad esempio, il consumo della batteria del vostro nuovo dispositivo, o di quello che già possedete, ad adottare misure preventive in caso di smarrimento o furto del telefono e a mantenere la schermata iniziale libera da un inutile disordine.

Impostazioni per migliorare la durata della batteria

Vivere con un telefono che ha una scarsa durata della batteria può essere frustrante, ma ci sono alcuni passaggi ideali per massimizzare ogni carica fin dall’inizio:

  • Disattivare la luminosità automatica dello schermo e impostare il cursore su meno del 50%. Più luminoso è lo schermo, maggiore è la potenza della batteria necessaria. Aprite il menù di scelta rapida dalla parte superiore dello schermo e regolate il cursore. Alcuni telefoni hanno anche un interruttore per la luminosità automatica nel pannello dei collegamenti; in caso contrario, dovrete aprire l’app delle impostazioni e cercare “luminosità” per trovare l’impostazione e disattivarla.
  • Utilizzare la batteria adattiva e l’ottimizzazione della batteria. Google ha introdotto per la prima volta entrambe queste funzionalità in Android 9.0 Pie: si concentrano sull’apprendimento di come utilizzate il telefono, su quali app usate e quando, quindi sull’ottimizzazione delle app e della quantità di batteria che esse utilizzano. Alcuni telefoni Android hanno una sezione Batteria dedicata nell’app Impostazioni, mentre in altri queste impostazioni sono più difficili da scovare. Il consiglio è di aprire la pagina delle impostazioni e cercare Batteria. I risultati dovrebbero portarvi alla schermata giusta.

La dark mode è vostra amica

Un altro modo per migliorare la durata della batteria aiutando anche a preservare i vostri occhi, è utilizzare la modalità scura dedicata di Android. Qualsiasi telefono Android con Android 10 o versioni successive avrà un’opzione di dark mode.

Secondo Google, la modalità scura non solo riduce lo sforzo che i display degli smartphone causano ai nostri occhi, ma migliora anche la durata della batteria perché richiede meno energia per visualizzare sfondi scuri sui display OLED (utilizzati nella maggior parte dei telefoni), rispetto a uno sfondo bianco.

A seconda della versione di Android in esecuzione sul telefono e della società che lo ha creato, potreste dover cercare nell’app delle impostazioni per trovare l’opzione di attivazione della modalità dark. Se il vostro telefono utilizza Android 10 o versioni successive, potrete attivare la modalità oscura a livello di sistema. Se funziona con Android 9, non disperate. Molte app hanno la propria opzione di modalità oscura nelle impostazioni, utilizzabile indipendentemente dal fatto che abbiate Android 10.

Per attivarla, aprite le Impostazioni e ricercate la modalità scura, il Tema Scuro, o anche la modalità notturna (come Samsung ama definirla). Il suggerimento è di utilizzare sempre la modalità oscura, ma potete sempre impostarla in modo che si attivi automaticamente in base a un programma, ad esempio dalle 19:00 alle 7:00 ogni giorno, o consentirle di passare automaticamente utilizzando la vostra posizione al momento del tramonto o dell’alba.

La schermata iniziale libera dal disordine

State pianificando di visitare il Google Play Store per cercare nuove app Android? Preparatevi ad un sacco di disordine di icone sulla schermata iniziale, che è il punto in cui arrivano ogni volta che installate qualcosa.

Per fortuna, c’è un modo semplice per uscirne: tenete premuto a lungo su un’area vuota della schermata iniziale e toccate Impostazioni Home. Cercate quindi l’opzione etichettata come “Aggiungi icona alla schermata principale” e spegnetela.

Ecco fatto! Niente più icone in disordine, quando installerete nuove app. Potrete comunque aggiungere scorciatoie trascinando l’icona di un’app fuori dal cassetto delle app, ma non ingombreranno la schermata iniziale a meno che non lo desideriate.

Configurate Non Disturbare

Se il vostro telefono trascorre abitualmente la notte sul comodino, probabilmente non volete che emetta un segnale acustico o un ronzio ogni volta che c’è una chiamata, un messaggio o un avviso di Facebook, specialmente quando state cercando di dormire.

Per fortuna, Android offre una modalità Non Disturbare che manterrà il telefono più o meno silenzioso durante le ore designate. Su alcuni telefoni, si parla di tempo di inattività o anche di tempo di silenzio.

In conclusione: andate su Impostazioni -> Suoni (o Suoni e Notifiche), quindi cercate Non Disturbare o un nome simile. Utilizzando questa funzione, è possibile impostare un intervallo di ore (normalmente notturno) in cui si desidera disattivare il rumore digitale. Ma non preoccupatevi, tutte le notifiche che riceverete mentre dormite saranno comunque lì al vostro risveglio.

Inoltre, in genere è possibile fare un’eccezione che consente ad alcuni contatti preferiti di restare attivi. Accendete questa opzione, in modo da non perdervi nessuna chiamata in caso di emergenza.

Preparatevi a perdere il telefono

C’è qualcosa di peggio di un telefono smarrito o rubato? Solo la consapevolezza che avreste potuto rintracciarlo, se aveste attivato la funzione “Trova il mio Dispositivo” di Google.

Per prepararvi ad un recupero corretto, ecco cosa dovete fare: aprite le Impostazioni e cercate “Trova il mio Dispositivo”. Di solito si trova nella sezione Sicurezza. Oppure, se disponete di un dispositivo Samsung, potrete utilizzare il servizio “Trova il mio Samsung” che si trova in Impostazioni -> Biometria e sicurezza -> Trova il mio cellulare.

Una volta abilitato, potrete andare su android.com/find da qualsiasi PC o dispositivo mobile e accedere al vostro account. Gli utenti Samsung possono visitare findmymobile.samsung.com per ritrovare il telefono smarrito.

Supponendo che il vostro telefono sia acceso e online, dovreste essere in grado di vedere la sua posizione su una mappa. Da lì potete farlo squillare, bloccarlo, impostare una nota sulla schermata di blocco per dire a chiunque lo possieda come riaverlo o, nel peggiore dei casi, cancellare tutto da remoto.

Fonte Fastweb.it

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