Dalla mitica pallina di Pac-Man che ipnotizzò i ragazzi degli anni Ottanta alle avveniristiche console in realtà aumentata di oggi, i videogiochi sono entrati nel novero dei passatempi più amati da grandi e piccoli, ma vengono ancora considerati diseducativi e dannosi, soprattutto per gli adolescenti. A ribaltare questo luogo comune è venuta però in soccorso la scienza: distrarsi (senza esagerare!) in compagnia dei nostri videogame preferiti può infatti essere un toccasana. Ecco perché.
1 – piccoli antistress. Secondo una ricerca pubblicata sul Journal of cyber therapy andrehabilitation, i casual games, caratterizzati da regole semplici e intuitive (come il celebre Tetris) possono essere un ottimo modo per rilassarsi e migliorare l’umore personale, dimenticando le fatiche quotidiane.
2 – problem solving. I videogame strategici possono aiutarci nel cosiddetto problem solving: l’American Psychological Association ha infatti dimostrato che gli adolescenti in fissa con queste categorie di giochi risolvevano meglio situazioni reali complesse, riuscendo anche a ottenere voti scolastici migliori.
3 – decisioni più rapide. Oltre a stimolare l’adrenalina, i videogiochi d’azione migliorano la prontezza nel prendere decisioni veloci, almeno secondo l’Università di Rochester (Usa), che ha rilevato come i giocatori di action games, tipo Call of duty, abbiano un processo decisionale fino al 25% più rapido rispetto alla media.
4 – aiutano a socializzare. Malgrado l’immagine del classico nerd timido e isolato, uno studio pubblicato dalla Society for Researchin Child Development (Usa) suggerisce che i videogiochi aiuterebbero i giovani a socializzare, grazie ad ampie community virtuali e al fatto che più del 70% diessi gioca in compagnia, sviluppando l’attitudine alla cooperazione.
5 – giocando si impara. Non è detto che i videogame siano necessariamente diseducativi: alcuni di essi possono stimolare la curiosità, come la saga del celeberrimo Assassin’s Creed, la cui accurata ambientazione permette di conoscere meglio diverse epoche storiche.
6 – Movimento. Non sempre ritrovarsi davanti a una console significa essere condannati alla sedentarietà: una ricerca della Louisiana State University (Usa) ha rivelato che i videogiochi con movimenti a tutto corpo (come Wii Fit), sono stati utili per permettere a bambini insovrappeso di dimagrire, rendendoli propensi a svolgere attività motorie.
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Tratto da 10 motivi per cui i videogame fanno bene alla salute, di Massimo Manzo, pubblicato su Focus Domande&Risposte 67 – gennaio 2021.
Fonte Focus.it