(ANSA) – ROMA, 04 AGO – I londinesi cominciano a tornare al
lavoro dopo il lungo lockdown e Uber lancia il suo servizio di ‘taxi sul fiume’ che consentirà di attraversare la città
evitando bus e metropolitana: in partnership con Thames
Clippers, già concessionaria del trasporto lungo il Tamigi, il
nuovo servizio era stato annunciato all’inizio di luglio e
adesso è al via, per i pendolari nella sempre brulicante
capitale britannica tenuta col fiato sospeso dal covid, ma anche
per turisti e visitatori con un tragitto che tocca diverse zone
-e diverse anime- della città, da Putney alla iconica Battersea
Power Station, ma anche Blackfriars e Canary Wharf o Greenwich.
Il metodo di pagamento è quello lanciato da Uber per il
servizio taxi, con l’acquisto di biglietti via app e l’accesso
attraverso l’account Uber, ma rimarrà anche la possibilità di
usare la app di Thames Clippers, che opera a tutti gli effetti
il servizio, nonché la Oyster Card ovvero la tessera
passepartout dei trasporti pubblici londinesi.
Sono oltre 4 milioni le persone che ogni anno usano il Tamigi
per spostarsi nella città e il 40% si è detto determinato ad
incrementare ulteriormente l’uso del trasporto lungo il fiume.
“con il rientro al lavoro dei londinesi e la ripresa dei
movimenti in sicurezza in città, avranno la possibilità di
prenotare i loro spostamenti sia lungo il fiume sia sulla strada
attraverso la app di Uber”, ha sottolineato Jamie Heywood,
deneral manager di Uber per l’Europa settentrionale ed
orientale, spiegando: “Dobbiamo garantire che non facciano tutti
ricorso alle proprie auto in risposta alla crisi. Da parte sua
Sean Collins, chief executive di Thames Clipper, ha notato che
questa nuova partnership riflette “la rinascita del fiume”
rimarcando l’entusiasmo che “nel nuovo mondo siamo in grado di
offrire un nuovo modo di spostarsi nella capitale”. (ANSA).
Fonte Ansa.it