Nasce in seno all’Università di Pisa Start attractor, un punto di incontro tra ricerca e industria che vuol fare dell’Ateneo un motore di sviluppo per il territorio locale e nazionale, attraendo competenze e capitali.
Non sarà un semplice incubatore di startup, ha spiegato il rettore Riccardo Zucchi all’incontro Converging skills a Palazzo della Sapienza, “bensì un punto di accesso per il mondo imprenditoriale a tutto quello che l’Università può offrire loro, agevolando la ricerca, la formazione continua, il reclutamento e il sostegno all’accoglienza di nuove tecnologie”.
Start Attractor, unica struttura di questo tipo in Italia ad avere un board di consulenza con esperti di fama internazionale, ha aggiunto il prorettore vicario Giuseppe Iannaccone, “è parte della più ampia strategia dell’Ateneo: educare, sperimentare, eseguire e uscire e se le prime due fasi sono quelle tradizionali dell’Università, le altre si svilupperanno grazie all’incubatore che presentiamo oggi e che selezionerà le giovani aziende più innovative, ne promuoverà la crescita con azioni di mentoring e reclutamento e le porterà a maturazione, promuovendo il networking con gli investitori e le grandi aziende”. L’idea di questo incubatore, conclude Corrado Priami, delegato per la valorizzazione della ricerca e per le nuove iniziative imprenditoriali dell’ateneo pisano, “è di valorizzare le eccellenze dell’area pisana e attrarne da ogni parte del mondo promuovendo l’impiego qualificato di giovani talenti e favorendo lo sviluppo di giovani imprese di successo”.
La struttura avrà un costo di gestione stimato in circa un milione di euro all’anno con l’obiettivo di renderla autosostenibile in modo da permettere investimenti decrescenti da parte dei partner.
Fonte Ansa.it