A2a nel piano strategico 2024-2035
prevede un margine operativo lordo ordinario in crescita da 1,9
miliardi nel 2023 a 2,2 miliardi nel 2026, a 2,6 miliardi nel
2030 e superiore a 3,2 miliardi nel 2035.
L’utile netto ordinario mostra un trend di crescita coerente
con l’andamento della marginalità operativa, da 0,6 miliardi di
euro nel 2023 e nel 2026 a 0,7 miliardi nel 2030 e risulta
maggiore di 1 miliardo di euro al 2035. La politica dei
dividendi prevede una crescita sostenibile del dividendo per
azione di almeno il 3% annuo nel periodo di piano.
“Presentiamo oggi un nuovo Piano industriale che traguarda il
2035, anno chiave in Europa per la transizione ecologica”,
afferma l’amministratore delegato Renato Mazzoncini. “Il gruppo
– aggiunge – ha dimostrato la capacità di raggiungere importanti
obiettivi industriali ed economici, in anticipo rispetto a
quanto previsto nel primo piano decennale presentato nel gennaio
del 2021. Forti di questi risultati abbiamo scelto un orizzonte
più ampio, per definire un traguardo intermedio rispetto al net
zero del continente al 2050. Abbiamo aumentato gli investimenti
a 22 miliardi, di cui il 44% destinati a business con bassa
volatilità, per infrastrutture dedicate all’Economia circolare e
alla Transizione energetica che si confermano i pilastri della
nostra strategia”.
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Fonte Ansa.it