(ANSA) – ROMA, 31 AGO – Fortnite, il popolare videogioco
protagonista di una disputa con Apple, è al centro anche di un
mercato illegale: quello degli account hackerati dei videogame,
che nel complesso vale 1 miliardo di dollari all’anno. A dirlo è
un rapporto degli analisti di Night Lion Security.
Ogni giorno sono decine di migliaia gli account di Fortnite
rubati ai legittimi proprietari e venduti sul mercato nero. Ogni
profilo è venduto in media a 200-250 dollari ma ce ne sono
alcuni con “skin” – cioè personalizzazioni dell’avatar – di
particolare valore, che fanno crescere il prezzo di un account
fino a qualche migliaio di dollari.
E Fortnite, che conta 350 milioni di videogiocatori
registrati nel mondo, non è l’unico videogame ricercato sul
mercato nero degli account. Ad essere gettonati sono anche
Minecraft, RuneScape e Roblox. Insieme, i quattro giochi danno
vita a compravendite per 700 milioni di dollari.
Quelli dei videogame “sono tra gli account hackerati più
redditizi sul mercato nero”, evidenziano gli esperti, secondo
cui la compravendita di questi profili “si è evoluta in
un’industria clandestina da un miliardo di dollari all’anno,
con una sua catena di approvvigionamento perfettamente
funzionante”.
In questo contesto “la pandemia di Covid-19 in corso sembra
accelerare la richiesta di account, con le persone che non sono
al lavoro e hanno tutto il tempo per usare i videogiochi”,
evidenziano gli analisti, mentre gli sviluppatori dei videogame “ad oggi non hanno ancora avuto successo nel rallentare
quest’economia sommersa, che agli hacker e ai venditori più
bravi frutta entrate annuali a sei o sette cifre”. (ANSA).
Fonte Ansa.it