(ANSA) – ROMA, 09 NOV – Per un focolaio di influenza
aviariaaccertato dalla Asl Roma3 in un allevamento avicolo di
Ostia è stata disposta dalla Regione Lazio una “zona di
protezione con raggio di 3 Km dall’allevamento sede di focolaio
di influenza e una zona di sorveglianza con un raggio di 10 Km”.
Tutti gli allevamenti dovranno essere verificati.
Il caso di aviaria è stato rilevato a seguito di controlli dopo
l’insorgenza di una mortalità anomala in un allevamento avicolo
non commerciale. Il rapporto del centro di referenza nazionale
dell’Istituto Zooprofilattico ha confermato il focolaio di
influenza aviaria di sottotipo H5 HPAI. E’ stata pertanto
disposta una ordinanza dal Presidente della Regione Lazio su
proposta dell’Assessore alla Sanità per adottare misure
straordinarie: Istituzione di una zona di protezione con raggio
di 3 Km dall’allevamento sede di focolaio di influenza e una
zona di sorveglianza con un raggio di 10 Km. Tutti gli
allevamenti dovranno essere verificati. Sono state distinte le
misure da applicare nelle zone di protezione (3 km) e nelle zone
di sorveglianza (10km). Non sono ammessi senza l’autorizzazione
del veterinario l’ingresso e l’uscita dall’azienda di pollame,
altri volatili in cattività o altri mammiferi domestici.
Chiunque entri o esca da un allevamento deve rispettare
opportune misure di biosicurezza, tutte le carcasse dei volatili
devono essere distrutte immediatamente, i veicoli e le
attrezzature utilizzate per trasportare pollame sono sottoposti
a procedure di disinfestazione, così come tutti i veicoli
utilizzati. Sono vietati il trasporto di carne di pollame, la
movimentazione e il trasporto tra aziende, su strada, e
l’introduzione e l’immissione di selvaggina. Sono vietate fiere
di pollame e altri volatili. Tutte le misure restano in vigore
per almeno 21 giorni dopo l’esecuzione della disinfestazione del
focolaio. (ANSA).
Fonte Ansa.it