(ANSA) – ROMA, 14 GEN – Addio all’artista dei “minuscoli
disegni”. E’ morto a Roma, all’età di 98 anni, il pittore
Gianfranco Baruchello, esponente dell’arte definita ‘extra-mediale’. Grande protagonista della scena artistica
italiana a partire dagli anni Sessanta e maestro dei nostri
tempi, Baruchello era nato a Livorno il 24 agosto 1924.
Sarà Parigi a dare la svolta, grazie agli incontri con il
pittore cileno Roberto Matta, con il poeta e critico d’arte
francese Alain Jouffroy, con il compositore americano John Cage
e, soprattutto, con Marcel Duchamp che influenzerà moltissimo la
produzione di Baruchello. L’artista italiano si muoverà
abbracciando più forme espressive e inserendosi nell’ambito
dell’arte extra-mediale, così definita dallo storico dell’arte
Enrico Crispolti. Riesce a fondere insieme, in maniera eclettica
e atipica, strumenti e riferimenti multidisciplinari: non solo
pittura, installazione, assemblaggio, immagine in movimento,
fotografia, sonoro, editoria ma anche economia, antropologia,
agricoltura, estetica.
Gli inizi risalgono al 1962 con la partecipazione alla mostra ‘New Realists’ alla Sidney Janis Gallery di New York, insieme a
Enrico Baj, Tano Festa, Mimmo Rotella e Mario Schifano. Nel 1963
gli viene riservata una personale a La Tartaruga di Roma. Nel
2011 la Galleria Nazionale d’Arte Moderna (Gnam) di Roma gli
dedica una mostra antologica dal titolo ‘Gianfranco Baruchello.
Certe idee’ a cura di Achille Bonito Oliva cui ne seguono altre
a Karlsruhe, in Germania e nel 2018 la retrospettiva ‘Gianfranco
Baruchello’, a cura di Gianfranco Maraniello presso il Mart di
Rovereto.
Le sue opere fanno parte delle collezioni dei più importanti
musei, non ultimo il Maxxi di Roma che accoglie ‘Piccolo
Sistema’, una sorta di compendio della poetica dell’artista.
Celebre anche il progetto che Baruchello presenta nel 1989 al
Festival di Spoleto, ‘Voci sull’acqua’, una performance che vede
l’artista curare un piccolo bonsai di Ginkgo Biloba.
Nel 1998, per volontà sua e della moglie, Carla Subrizi,
professore di Arte contemporanea alla Sapienza di Roma, nasce la
Fondazione Baruchello, con una sede di mille metri quadrati su
quattro piani in Via di Santa Cornelia a Roma, nel Parco di
Veio. (ANSA).
Fonte Ansa.it