(ANSA) – NEW YORK, 09 FEB – Yale Kamisar, il giurista
americano i cui scritti sono stati alla base dell'”avvertimento
Miranda” per la protezione dei sospetti nelle mani della
polizia, è morto a Ann Arbor nel Michigan a 92 anni.
“‘Hai il diritto di rimanere in silenzio. Qualsiasi cosa
dirai potrà essere usata contro di te. Hai il diritto di
chiamare un avvocato prima dell’interrogatorio che stia con te
se lo desideri”, è una delle frasi più celebri della
giurisprudenza (ma anche dei polizieschi a stelle e strisce) che
ogni agente di polizia da 66 anni a questa parte deve leggere ad
ogni arrestato.
Dietro questa frase c’era il lavoro di Kamisar, che aveva
appena 37 anni ma a metà anni Sessanta, come testimoniò la
rivista “Time”, veniva già considerato il massimo esperto in
diritto criminale negli Usa. L’opinione della Corte Suprema che
istituì l’avvertimento fu l’allora giudice capo Earl Warren in
un’epoca di allargamento dei diritti e delle libertà civili, ma
la base furono gli scritti di Kamisar, scrive oggi il “Washington Post”, e in particolare un articolo del 1965 in cui
il giurista, nato nel Bronx da una famiglia fuggita alle
persecuzioni razziali di Hitler, contrapponeva l’attenzione con
cui gli imputati venivano trattati in tribunale con il selvaggio
West che regnava durante gli interrogatori da parte della
polizia.
“La corte è un luogo splendido dove gli avvocati della difesa
si agitano e si pavoneggiano e procuratori vengono bastonati. Ma
cosa succede prima che un accusato raggiunge la sicurezza e goda
del comfort di questa vera e propria mansion? Ecco il problema.
Di solito deve prima passare attraverso un edificio molto meno
pretenzioso, una stazione di polizia con stanzini spogli e porte
chiuse a chiave”.
Forte di questo parere, Warren aveva stabilito che il
diritto del Quinto Emendamento a restare in silenzio per evitare
di auto-incriminarsi era valido non solo in tribunale, ma anche
durante la custodia della polizia. Il caso di riferimento “Miranda contro Arizona” dal nome di Ernesto Miranda, condannato
a 20 anni di carcere per un rapimento con stupro compiuto nel
1963 a Phoenix, da allora è entrato nel lessico: oggi si dice
che i sospetti debitamente avvisati dei loro diritti sono stati “Mirandizzati”. (ANSA).
Fonte Ansa.it