E’ morta nella sua casa di New
York, e non a Savona come annunciato in un primo momento, Renata
Scotto e il mondo della lirica piange uno dei soprani più famosi
al mondo. Nata nel 1934 a Savona è mancata questa notte all’età
di 89 anni. Aveva debuttato appena diciannovenne nella Traviata
proprio nella sua città. L’anno seguente esordì alla Scala con
La Wally, in cui ebbe un successo trionfale. L’inizio di una
carriera proseguita in Italia e all’estero con un repertorio
vastissimo, a cui oltre al canto ha affiancato anche la regia
d’opera e l’insegnamento con la creazione a Savona
dell’Accademia Operistica Renata Scotto.
Lo ha annunciato il sindaco Marco Russo: “è morta una cantante
unica, una grande musicista, una grande artista, una grande
donna – ha scritto sui social -. Una grande savonese. Colta,
raffinata, generosa, semplice”.
Durante la sua lunga carriera, ha calcato le scene dei più
prestigiosi teatri mondiali come La Scala di Milano, il
Metropolitan di New York e la Royal Opera House di Londra ed è
diventata celebre soprano di fama internazionale. Nel 1965 ha
cantato al Metropolitan Opera di New York debuttando con Madama
Butterfly e nel 1986 ne curò la regia.
Nel 2020 ha riportato il suo talento nella sua città natale
dove ha fatto la regista de “La traviata” sempre al Chiabrera.
“È un istinto che mi porta a cantare e a ritornare nella mia
città”, aveva detto in occasione della presentazione.
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