(ANSA) – BRUXELLES, 01 FEB – “Puoi tagliare il fiore, ma non
puoi fermare l’arrivo della primavera”: Angelina Jolie ha
concluso citando l’attivista per i diritti delle donne afghane,
Malalai Joya, intervenendo al Parlamento europeo per la
conferenza di alto livello sulle donne afghane, in cui la nota
attrice ha partecipato come inviata dell’Alto commissariato
delle Nazioni Unite. . “Esorto i leader di tutto il mondo – ha
detto Jolie – a far sì che coloro che sono al potere in
Afghanistan rendano conto del loro trattamento nei confronti
delle donne e della società civile. A garantire che l’aiuto
umanitario raggiunga le donne e le organizzazioni guidate dalle
donne. A fermare i violenti respingimenti di rifugiati
vulnerabili che si stanno svolgendo in alcune frontiere”.
“Spero che la gente libera di pensare ovunque contribuirà ad
assicurare che le donne dell’Afghanistan non siano dimenticate”,
ha aggiunto Jolie.
“Imparate i loro nomi e le loro storie”, ha esortato
elencando le personalità femminili più rappresentative del
Paese, tra artiste e attiviste. “Pensate a tutte le donne di cui
non conosceremo mai il nome, ma che hanno resistito a modo loro
per generazioni”, ha aggiunto. Vi prego di sostenere i milioni
di rifugiati afgani che sono assetati di conoscenza,
opportunità, libertà e sicurezza”, ha concluso Angelina Jolie.
(ANSA).
Fonte Ansa.it