(ANSA-AFP) – KABUL, 25 MAG – L’Australia ha annunciato che
chiuderà venerdì la sua ambasciata a Kabul, esprimendo timori
per “un ambiente sempre più incerto dal punto di vista della
sicurezza” dopo il ritiro delle truppe straniere
dall’Afghanistan.
Il primo ministro australiano Scott Morrison ha definito la
misura “provvisoria” assicurando che l’Australia “rimane
impegnata nei rapporti bilaterali” ma l’annuncio a soli tre
giorni dalla chiusura ha spiazzato gli osservatori.
Tra i militari che stanno lasciando il Paese ci sono anche 80
soldati australiani che chiudono così una missione costata
miliardi di dollari e che ha visto dispiegare decine di migliaia
di truppe. Per Morrison senza quel piccolo contingente e la più
grande forza americana come supporto non c’erano più le
condizioni di sicurezza per l’ambasciata. “Il governo è stato
informato che non è stato possibile fornire garanzie di
sicurezza per il nostro personale diplomatico”, ha spiegato il
premier in un comunicato.
Il mese scorso l’ambasciata statunitense a Kabul ha ordinato
al suo personale non essenziale di lasciare l’Afghanistan senza
comunque smantellare la missione. (ANSA-AFP).
Fonte Ansa.it