Le aziende che si occupano di digital marketing sono sempre più diffuse, ma la crescente richiesta di mercato non assicura il successo. Anzi, per contraddistinguersi e trovare clienti occorre avere le giuste qualità.
La collaborazione tra i diversi membri del team, la flessibilità per adattarsi a contesti che cambiano rapidamente e per cogliere le opportunità, la condivisione delle idee e delle informazioni sono elementi essenziali.
Per questo si sta diffondendo una nuova modalità di lavorare: l’Agile Marketing. Si tratta di un modo flessibile di approcciarsi alle attività quotidiane del team, mettendo al primo posto l’interazione tra colleghi e collaboratori nonchè la soddisfazione dei clienti.
Cos’è l’Agile Marketing
L’Agile Marketing è un modo di approcciarsi al lavoro che sempre più team del settore marketing adottano e che sta portando ottimi risultati in termini di produttività e di raggiungimento degli obiettivi. Si basa sulla flessibilità, sulla condivisione delle idee, sulla continua raccolta di dati e di feedback.
È un’evoluzione naturale del tradizionale modo di fare marketing, avvenuta anche grazie all’avvento di Internet e al sorgere di numerosi nuovi canali digitali per comunicare con il pubblico di riferimento. È un approccio che sta avendo grande successo.
Secondo l’Agile Marketing Report, il quarto tra quelli stilati annualmente da AgileSherpas, nel 2021 ben il 51% dei marketer ha deciso di utilizzare modalità di lavoro agili. Una tendenza positiva che continuerà anche nel prossimo futuro.
Il marketing agile è profondamente diverso dal marketing tradizionale. Innanzitutto, si concentra sull’innovazione continua e sulla soddisfazione del pubblico di riferimento.
Si da, inoltre, il via libera alla sperimentazione, cercando sempre nuovi modi per portare a termine le attività e raggiungere gli obiettivi che ci si pone.
I marketer che hanno adottato l’Agile Marketing hanno potuto godere di una serie di vantaggi e di effetti positivi sul loro lavoro. Sono più efficienti, riescono a creare delle relazioni profittevoli con i propri clienti e a lavorare proficuamente con tutti i team delle aziende.
I valori dell’Agile Marketing
Il sistema si basa su sette valori, che sono stati presentati nell’Agile Marketing Manifesto. A redigerlo sono stati dei marketers americani, che nel 2012 hanno voluto fornire una guida e un punto di partenza per tutti i colleghi che vogliono adottare questo approccio al lavoro.
- Apprendimento validato. Fare piccoli esperimenti continuamente per migliorare costantemente, evitando grandi perdite o danni.
- Relazioni con i clienti. Il pubblico rimane il perno centrale delle attività dei marketers, che si devono concentrare per creare relazioni di valore.
- Campagne iterative. Creare campagne che vengono continuamente testate, rifinite e migliorate. È un metodo per tentativi che permette di avvicinarsi il più possibile al risultato sperato.
- Pianificazione flessibile delle campagne. I team che adottano un approccio agile fanno piani a lungo termine, ma sono pronti a cambiare e ad adattarsi quando arrivano dati o eventi che suggeriscono delle modifiche.
- Conoscenza approfondita dei clienti. Tentare di conoscere continuamente il proprio pubblico di riferimento.
- Risposta tempestiva al cambiamento. I team agili rispondono rapidamente al cambiamento.
- Esperimenti frequenti. Si preferiscono piccoli progetti, per poter apportare innovazione e miglioramenti in tempi rapidi.
L’adesione all’Agile Marketing Manifesto contraddistingue i marketer che decidono di adottare questo approccio. Sono, inoltre, orientati al lavoro di squadra, a prendere decisioni sulla base dell’analisi dei dati e a rilasciare nuovi lavori, prodotti o servizi di frequente utilizzando degli sprint (brevi e limitati periodi di intenso lavoro).
Agile Marketing: scrum e kanban
Le metodologie di lavoro dai team di marketing agile sono diverse, ma le più famose e utilizzate sono quelle conosciute con il nome di scrum e di kanban. Sono integrabili tra di loro e, spesso, vengono usate entrambe.
Scrum è la metodologia agile popolare tra i team di sviluppo dei software, ma viene applicata anche al marketing. Consiste nello svolgere un determinato gruppo di attività in un periodo limitato di tempo, che va dalle due alle quattro settimane.
Si organizza, quindi, il lavoro in blocchi, in timebox, facendo degli sprint e delle sessioni di lavoro molto intense. Generalmente si procede a delle fasi che si ripetono ciclicamente: si pianifica lo sprint, si avvia lo sprint, si revisiona e, infine, si analizza in maniera retrospettiva. È un metodo che garantisce il rispetto delle scadenze.
I team di marketing che utilizzano il metodo kanban, invece, tendono a visualizzare facilmente il lavoro da fare e ad ottimizzarlo attraverso diverse fasi. È un modo per gestire visivamente, attraverso delle schede, le attività da svolgere, quelle in corso e quelle già concluse.
Il metodo kanban permette di definire con chiarezza quale sono le attività a cui dare priorità, offrendo una visione trasparente su ciò a cui il team sta lavorando in ogni momento. Tutti i membri del gruppo possono sapere chi sta lavorando a cosa e quali attività sono da portare a termine.
Molti team che adottano questo approcio preferiscono utilizzare entrambe le metodologie, sfruttando sia le timebox che le schede kanban. Si affidano, quindi, ad un modello ibrido, chiamato scrumban, cercando di sfruttare le migliore caratteristiche di entrambi.
La caratteristica principale dell’Agile Marketing resta, però, sempre la flessibilità. Nell’adozione di queste metodologie, il team è sempre libero di apportare i cambiamenti che più ritiene opportuni per rispondere alle sfide lavorative quotidiane.
Per saperne di più: Cos’è e cosa si intende per digital marketing
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Fonte Fastweb.it