(ANSA) – SASSARI, 13 GEN – Nella scuola che ha 130 anni di
storia, nei 30 ettari di terreno fra orti, frutteti e
allevamenti fa capolino l’intelligenza artificiale. All’Istituto
Tecnico Agrario Pellegrini di Sassari, la prossima settimana
sarà installato un nuovo impianto di coltura idroponica per la
produzione di ortaggi a foglia e a frutto direttamente in acqua:
due serre-laboratorio all’avanguardia e ipertecnologiche che
utilizzeranno sistemi di fertirrigazione, tecniche di gestione
digitali delle produzioni e monitoraggio delle colture. Il
progetto si basa sull’IoT (Internet of Things), il sistema in
grado di interconnettere diverse entità smart a una rete per
elaborare dati e scambiare informazioni tra le stesse in
relazione alla qualità, alla sicurezza alimentare e alla
tracciabilità dei prodotti. Il tutto alimentato dall’impianto
fotovoltaico di cui già dispone l’area del parco della scuola,
contribuendo così alla sostenibilità ambientale e allo studio e
sperimentazione delle produzioni sostenibili.
“Il completamento dell’opera è previsto per la fine di aprile –
sottolinea il docente e coordinatore del progetto Mauro Solinas
– e rappresenta una straordinaria opportunità per gli studenti,
che possono avvicinarsi al mondo delle produzioni sostenibili e
innovative, testando direttamente nel loro istituto le
produzioni a basso consumo analizzandone le variabili e i
fenomeni interconnessi e soprattutto avvicinandosi sempre più a
un modo sano di intendere la produzione e trasformazione
agroalimentare”.
Il progetto è stato realizzato grazie a un finanziamento
ministeriale di 130mila euro e si inserisce in un percorso
cominciato otto anni fa insieme con la Fondazione ITS Filiera
Agroalimentare della Sardegna e in collaborazione con il mondo
della ricerca e delle imprese e, soprattutto, grazie al network
della Rete Lab Smart Rurality, con l’obiettivo di potenziare le
competenze degli studenti in materia di green economy. I moderni
impianti realizzati in questo ambito consentono la
valorizzazione e il recupero delle varietà antiche orticole e
frutticole della Sardegna grazie alla collaborazione con le
imprese agricole e con il Dipartimento di Agraria
dell’Università di Sassari (ANSA).
Fonte Ansa.it