(ANSA) – ROMA, 20 GIU – I funzionari della Guardia Costiera
stimano che, a partire da ieri pomeriggio, il Titan, il
sommergibile disperso nell’Oceano mentre era sulle tracce del
relitto del Titanic, sia adagiato a 3.800 metri di profondità a
circa 600 chilometri dalle coste nordamericane di Terranova. E
che abbia tra le 70 e le 96 ore di ossigeno rimanenti, dando
potenzialmente tempo fino a venerdì per trovare la nave e
salvare i cinque membri dell’equipaggio a bordo.
Un sottomarino può rimanere sott’acqua molto più a lungo,
mentre i sommergibili hanno molte meno riserve di potenza,
secondo OceanGate, la società che gestisce la spedizione Titan.
In genere le immersioni del sommergibile fino al relitto del
Titanic di solito durano dalle 10 alle 11 ore.
Si fa di ora in ora più affannoso lo sforzo dei team di Usa e
Canada per salvare le 5 persone a bordo. Il primo difficile
passo necessario è quello di localizzare il batiscafo in un
tratto di mare remoto. Ma anche laddove fosse individuato in
tempi relativamente brevi, occorrerebbe poi “l’expertise” di
altri specialisti per recuperare le 5 persone a bordo – un
pilota francese, tre facoltosi ospiti (due pachistani, un
britannico) nonché il boss americano della società proprietaria
dell’imbarcazione subacquea.
Intanto si è saputo che il sommergibile ha avuto l’anno
scorso problemi alle sue apparecchiature di comunicazione.
(ANSA).
Fonte Ansa.it