Esordio oggi del green pass Covid europeo, il lasciapassare pensato per ridare agli europei la libertà di viaggiare nel Vecchio Continente dopo la paralisi causata dalla pandemia. E per ripopolare spiagge, città, montagne e luoghi d’arte aiutando il turismo a rialzare la testa dopo il periodo peggiore che si possa ricordare a memoria (l’Onu ha stimato perdite globali per oltre 4 mila miliardi).
Valigie alla mano, da oggi basta avere con sé il pass in formato cartaceo o digitale per varcare i confini nazionali e non essere più soggetti a restrizioni. Ma non solo: rispetto all’idea iniziale di usarlo soltanto per i viaggi, ora Bruxelles incita gli Stati membri a mettersi d’accordo e adoperare il documento anche per garantire in sicurezza l’ingresso a concerti, festival, teatri e ristoranti. Scongiurando il tanto temuto “rischio di confusione e frammentazione”, tratto troppo spesso tipico dell’Ue, evocato anche dal commissario europeo per la Giustizia, Didier Reynders, responsabile della buona riuscita del progetto sin dal suo inizio.
Il pass consiste in un QR code da tenere nello smartphone o in tasca, come quelli dei biglietti aerei, con tre alternative per dimostrare di poter viaggiare: aver completato il ciclo di vaccinazione, essere risultati negativi a un tampone, oppure essere guariti dal Covid-19 ed avere sviluppato gli anticorpi.
Fonte Ansa.it