(ANSA) – VENEZIA, 20 GIU – Un finanziamento di 3,3 milioni di
euro ottenuto dal Ministero della Cultura nell’ambito del Piano
Strategico 2021-2023 “Grandi Progetti Beni Culturali”, poi
assegnato alla Soprintendenza archeologica di Venezia,
consentirà di dare il via nei prossimi giorni agli interventi di
restauro della Basilica di San Marco di Venezia .
Ad annunciarlo stamane sono stati il Primo Procuratore di San
Marco Carlo Alberto Tesserin, che, in streaming, ha portato il
proprio saluto, e ha dato la parola al Procuratore di San Marco
Bruno Barel, il Soprintendente Sabap di Venezia Fabrizio Magani
e il proto Mario Piana. La Procuratoria di San Marco ha accolto
la sfida di essere stazione appaltante organizzando una gara
d’appalto alla quale sono state invitate 27 imprese e ne sono
state selezionate 7. Si è aggiudicata l’appalto per l’importo
complessivo di 3.3 milioni di euro l’impresa Rti Lares Lavori di
Restauro di Venezia che ha assicurato l’intero svolgimento dei
lavori nell’arco di due anni e quattro mesi. Gli interventi di restauro interesseranno principalmente i
rivestimenti lapidei dell’ala nord del nartece – l’atrio della
basilica – e la cappella del Santissimo Sacramento. Le pareti
del nartece erano state fortemente danneggiate dalle
cristallizzazioni saline dovute ai frequenti allagamenti. Ora
questa zona è in sicurezza grazie alla barriera in vetro
temporanea che circonda la Basilica e la difende dagli
allagamenti della Piazza anche con acque inferiori a 110
centimetri, misura in cui entrerà in funzione il Mose. Un altro
importante intervento di restauro avrà luogo invece sulle
decorazioni musive del pavimento dell’altare del Santissimo
Sacramento, nel transetto sud della basilica, che erano state
fortemente danneggiate dal tempo e dall’acqua alta del 2019.
(ANSA).
Fonte Ansa.it