(ANSA) – ROMA, 10 SET – La Commissione europea ha concluso
che i due prestiti statali per un importo complessivo di 900
milioni di euro concessi dall’Italia ad Alitalia nel 2017 sono
illegali ai sensi delle norme Ue in materia di aiuti di Stato.
L’Italia deve pertanto recuperare gli aiuti da Alitalia
maggiorati degli interessi. Lo ha annunciato la stessa
Commissione europea. Resta invece aperta l’indagine Ue per
valutare la conformità alle norme comunitarie dell’ulteriore
prestito ponte di 400 milioni concesso alla compagnia nel 2019.
Inoltre, la Commissione europea ha concluso che Italia
Trasporto Aereo non è il successore economico di Alitalia e
quindi non è responsabile del rimborso degli aiuti di Stato
illegali ricevuti da Alitalia. Lo riferisce lo stesso esecutivo
Ue, precisando che i conferimenti di capitale pari a 1,35
miliardi di euro a favore della
newco sono conformi alle condizioni di mercato e non si
configurano quindi come aiuti di Stato ai sensi delle norme Ue.
“L’Italia ha dimostrato che esiste una chiara discontinuità
tra Alitalia e la nuova compagnia aerea Ita”, ha detto la vice
presidente Ue Margrethe Vestager.
A Roma, intanto, è in corso la manifestazione dei lavoratori,
in piazza San Silvestro, a poca distanza da Palazzo Chigi. In
piazza con slogan, striscioni, bandiere sindacali e cori contro
il premier Mario Draghi e i vertici di Ita. In centinaia
protestano contro il piano della newco, che prevede l’assunzione
di sole 2.800 persone, contro i 10.500 lavoratori della vecchia
compagnia di bandiera. (ANSA).
Fonte Ansa.it