(ANSA) – BRUXELLES, 22 GIU – La tendenza al riscaldamento in
Europa, con ondate di calore e inondazioni più frequenti e gravi
e estati più lunghe e più calde, creano condizioni più
favorevoli per specie di zanzare invasive come Aedes albopictus
e Aedes aegypti. E’ l’allarme dell’Ecdc, il centro europeo per
la prevenzione e il controllo delle malattie, con l’attesa
possano seguire più casi e morti da dengue, chikungunya e febbre
del Nilo occidentale. Nel 2022 nell’Ue e See sono stati
segnalati 1.133 casi umani e 92 decessi di infezione da virus
del Nilo: 1.112 acquisiti localmente in 11 paesi, con l’Italia
in testa con 723 casi segnalati localmente. (ANSA).
Fonte Ansa.it