All’Ifa di Berlino, la fiera tecnologica che quest’anno si svolge prevalentemente in modo virtuale per via del coronavirus, sono andati in scena i primi pc portatili che integrano i nuovi processori Intel Core di undicesima generazione, Tiger Lake. Acer, Asus, Samsung e Dynabook (ex Toshiba) hanno svelato notebook classici e convertibili 2-in-1 equipaggiati con i chip Intel più performanti sul mercato.
Acer all’Ifa ha portato lo Swift 3 e lo Swift 5. Quest’ultimo, con schermo touch da 14 pollici, è tra i primi pc verificati dalla piattaforma Evo di Intel che garantisce, tra l’altro, una durata della batteria reale di almeno nove ore (lo Swift 5 dichiara un’autonomia di 17 ore) e la presenza del Wi-Fi 6. In fase di verifica è anche lo Swift 3, da 13,5 pollici e con autonomia che sale a 18 ore.
Samsung ha messo in mostra il primo dispositivo 5G che rispetta i requisiti Evo. E’ il Galaxy Book Flex 5G, primo laptop di Samsung compatibile con le reti mobili di nuova generazione. Si tratta di un convertibile da 13,3 pollici, dotato della S Pen e di una fotocamera da 13 megapixel.
Ampia l’offerta di Asus con gli ZenBook. Si va dallo ZenBook S, il flagship con schermo touch da 13,9 pollici e una ricarica veloce che raggiunge il 60% in 49 minuti, allo ZenBook Flip S, un 2-in-1 con display Oled da 13,3 pollici; dallo ZenBook 14 con un secondo schermo al posto del trackpad, all’ExpertBook B9, che si presenta come il portatile professionale più leggero al mondo: 880 grammi.
Il nuovo processore di Intel è poi sui laptop ex Toshiba, rilevati da Sharp e messi in commercio dalla divisione Dynabook. Sono il convertibile Portégé X30W-J e il portatile classico Portégé X30L-J, entrambi con schermo da 13,3 pollici e peso inferiore al chilogrammo.
Fonte Ansa.it