Almeno 16 persone sono state
travolte e uccise da una frana che si è abbattuta sul loro
villaggio nello Stato indiano del Maharashtra, hanno detto le
autorità, ma i residenti temono che il bilancio possa aumentare
in modo significativo.
La Protezione civile indiana ha accertato finora la morte di
16 persone, poi ha dovuto sospendere le operazioni di soccorso a
causa delle continue piogge e della minaccia di ulteriori frane.
“Non abbiamo contato esattamente i cadaveri, ma secondo la mia
stima ce n’erano circa 60-70”, ha detto un volontario.
Le squadre di soccorso stanno lottando contro la pioggia
battente nel distretto remoto di Raigad, dove molte persone, al
loro arrivo, si arrampicavano su cumuli di terra e macerie.
Il vice primo ministro dello Stato Devendra Fadnavis ha detto
che almeno 1.000 soccorritori sono stati mobilitati. Ha aggiunto
che nella zona vivono circa 200 persone e che 70 sono state
portate in salvo.
L’ufficiale di polizia Harish Kalsekar ha detto all’Afp che
si teme che circa 50 persone siano sepolte sotto le macerie.
“Sta piovendo e il terreno è scivoloso e ripido, quindi non è
possibile spostare attrezzature pesanti”, ha detto Kalsekar. Il
ministro dell’Interno Amit Shah ha affermato che la priorità è “evacuare le persone dalla scena e curare immediatamente i
feriti”.
L’India è stata colpita dalle piogge dall’inizio della
stagione dei monsoni a giugno, e inondazioni e smottamenti hanno
ucciso decine di persone, un fenomeno che si è fatto più estremo
con il cambiamento climatico.
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Fonte Ansa.it