“Trovo la protesta dei trattori
assolutamente giusta, sacrosanta, per il diritto al lavoro e
alla tutela del proprio posto di lavoro. Ma nessuno mi ha
contattato e non ho contattato nessuno”. Lo dice Amadeus, in
sala stampa a Sanremo, dopo la richiesta degli agricoltori di
avere ospitalità al festival.
Fiorello ci scherza su: “Sarebbe bene che arrivassero, un
palcoscenico così non lo trovi tutti i giorni, faccio un appello
a venire”. E Amadeus: “Se vengono li faccio salire sul palco”.
Mai ricevuto pressioni dalla Rai per fare un festival meloniano.
Amadeus rimanda, poi, al mittente le accuse di aver dovuto
seguire indicazioni dall’azienda per evitare scandali e
polemiche a Sanremo. “Ho incontrato Sergio appena è diventato
amministratore delegato e mi ha detto: ‘puoi continuare a fare
il festival liberamente come hai fatto negli ultimi 4 anni’. Non
mi ha mai fatto una telefonata per chiedere chi ci sarà. Nei
festival precedenti mai cercato cose sensazionali a tavolino”. E
ha concluso: “I miei festival non sono schierati, in passato
sono stato attaccato sia da destra che da sinistra”.
“Sono innamorato di Sanremo – sottolinea ancora -, ma tutto
deve terminare. Sono lusingato dell’affetto della Rai e del
pubblico, ma credo che cinque anni siano sufficienti per
chiudere, mi auguro, con una festa bellissima. Resterò comunque
innamorato di Sanremo a vita”.
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Fonte Ansa.it