(ANSA) – ROMA, 24 GEN – La presenza del pubblico all’Ariston “è la più grande gioia, la cosa che ci emoziona di più”: l’idea
di “tornare in scena con il teatro pieno, certo con green pass e
mascherina Ffp2, ma di avere l’applauso dell’Ariston. E’
accaduto due anni fa, ma a noi sembra un’eternità. L’immagine
dello scorso anno con la sala vuota non la dimenticheremo più.
Ora teatri e cinema possono contare sulla capienza totale: è
un’immagine bellissima, speriamo che continui sempre”. Amadeus
racconta così le emozioni della vigilia del 72/o festival di
Sanremo, al via il 1 febbraio, in collegamento con Non Stop
News, su Rtl 102.5. Checco Zalone? “Lo conosco da tempo, abbiamo lavorato tanti
anni fa insieme a Italia1. E’ un personaggio particolare, con
un’ironia tutta sua, probabilmente dividerà, farà parlare, ma è
nel suo stile”, aggiunge il direttore artistico e conduttore. Il
video di lancio della presenza dell’attore all’Ariston ha creato
qualche malumore, “ma guai se a Sanremo non ci fossero le
polemiche. E soprattutto Zalone non è mai stato al festival,
così come Cesare Cremonini: è un piacere che il palco
dell’Ariston sia calcato da persone che non ci sono mai state”.
Quanto a Fiorello, “ci conosciamo da 35 anni, siamo come
fratelli. Ormai non mi sopporta più: lo marco stretto come
Gentile con Maradona ai Mondiali, mordo alle caviglie… Ho
prenotato la camera di fronte alla mia: in questo momento è
vuota, speriamo che qualcuno venga a posare le valigie e ad
aprire la porta”, sottolinea.
Da Amadeus anche un auspicio in vista del voto per il Colle: “L’importante è dare un segnale forte al Paese, con una persona
importante, adatta a un ruolo importante da sempre, ma in
particolare in un periodo di difficoltà, di smarrimento per la
gente, non solo per la pandemia, ma anche per il lavoro, le
certezze. Come abbiamo un premier che ci dà certezza, così mi
auguro un presidente della Repubblica che ci dia le stesse
certezze come è accaduto con il presidente uscente Mattarella”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it