(ANSA) – RIO DE JANEIRO, 07 LUG – Gli avvisi di
deforestazione nell’Amazzonia brasiliana hanno registrato una
riduzione del 33,6% nel primo semestre del 2023 rispetto allo
stesso periodo dell’anno scorso, secondo i dati del Sistema di
rilevamento della deforestazione in tempo reale (Deter)
dell’Istituto nazionale per la ricerca spaziale (Inpe).
Secondo il segretario esecutivo del ministero dell’Ambiente,
João Paulo Capobianco, nella riduzione della deforestazione nel
bioma è stato fondamentale il lavoro dell’Istituto brasiliano
delle risorse naturali rinnovabili e ambientali (Ibama) e
del’Istituto Chico Mendes per la conservazione della
biodiversità (ICMBio), grazie alle multe applicate dai due enti
di sorveglianza.
La tutela della foresta tropicale è una delle priorità del
governo del presidente progressista, Luiz Inacio Lula da Silva,
che mira alla deforestazione zero entro il 2030.
Se l’Amazzonia inizia a sorridere, non altrettanto può dirsi
per il Cerrado, il secondo bioma più importante del Brasile,
considerato la savana tropicale biologicamente più ricca del
mondo: qui la deforestazione è invece aumentata del 21% nei
primi sei mesi di quest’anno rispetto allo stesso periodo del
2022, secondo i dati del sistema satellitare Deter. (ANSA).
Fonte Ansa.it