“Ritengo vergognoso che il palco del
Festival di Sanremo sia stato sfruttato per diffondere odio e
provocazioni in modo superficiale e irresponsabile. Nella strage
del 7 ottobre, tra le 1200 vittime, c’erano oltre 360 giovani
trucidati e violentati nel corso del Nova Music Festival. Altri
40 di loro, sono stati rapiti e si trovano ancora nelle mani dei
terroristi”: lo ha scritto su X l’ambasciatore israeliano in
Italia Alon Bar. “Il Festival di Sanremo avrebbe potuto
esprimere loro solidarietà. È un peccato che questo non sia
accaduto”. Ieri sera Ghali ha dichiarato sul palco: “Stop al
genocidio”.
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