(ANSA) – LONDRA, 24 LUG – Scricchiola la credibilità di Amber
Heard al processo intentato a Londra da Johnny Depp contro il
tabloid britannico Sun che lo aveva additato nel 2018 come un “picchiatore coniugale” proprio sulla base delle accuse rivolte
al divo del Pirata dei Caraibi dall’attrice americana e sua ex
moglie. Incalzata dagli avvocati di Depp, il quale ha sempre
negato di essere stato violento malgrado gli sbalzi d’umore
causati dall’abuso di alcol e droga e ha anzi replicato di
essere stato semmai aggredito fisicamente più volte dalla Heard,
l’attrice è stata costretta a guardare un video compromettente.
Nel video, tirato fuori dalla difesa di Depp, la Heard – che
finora nel botta e risposta processuale ha ammesso di aver
colpito l’ex marito “solo” una volta e solo per “autodifesa” –
viene inchiodata all’accusa di aver percosso la sua stessa
sorella, Whitney Henriquez. Che chiacchierando con alcuni amici
nel filmato racconta in prima persona d’essere stata “malmenata”
e si guarda il petto per controllare alcuni lividi.
Richiamata sul banco dei testimoni, Whitney ha provato oggi a
negare, sostenendo di essersi limitata a ingigantire un po’ con
gli amici quella che sarebbe stata una lite “verbale” con la
sorella. Ma gli avvocati ne hanno evidenziato le contraddizioni,
ipotizzando una “menzogna” concertata tra sorelle nella
precedente deposizione per nascondere l’immagine di Amber Heard
come presunta donna violenta, più che come vittima. (ANSA).
Fonte Ansa.it