(ANSA) – ROMA, 24 NOV – Il 54,2% dei giovani tra 18 e 34 anni
è pessimista sul futuro dell’economia italiana e resta alto il
livello di difficoltà percepita, dal totale dei 1.500
intervistati, circa la possibilità per i giovani di accedere al
credito. Lo segnala l’Osservatorio OpenUp 2021 dell’Angi
(Associazione nazionale giovani innovatori). Due le principali
difficoltà nel trovare lavoro: la richiesta di un’esperienza
minima che i giovani non hanno (la pensa così il 64,8% giovani e
il 51,8% del totale intervistati); la scarsa propensione delle
aziende ad assumere (51,8% giovani, 56,2% totale campione).
A pesare ci sono anche le scarse risorse per avviare un’attività
o un’impresa; i turn over occupazionali bloccati; la poca
attitudine all’innovazione e al rischio. Concordi i due universi
campionari sullo scarso livello di riconoscibilità delle donne
come innovatrici nel mondo digitale: non riconosciute per il
64,4% dei giovani e per il 55,9% di tutto il campione. Tre gli
elementi fondamentali per un’impresa innovativa: investimenti in
strumenti, macchinari e tecnologie all’avanguardia; un gruppo
dirigenziale giovane; conoscenza degli strumenti digitali. Parte
dei dati dell’Osservatorio è stata illustrata durante la
presentazione della IV edizione del Premio Angi, che sarà
assegnato mercoledì 1 dicembre, presso l’Auditorium del museo
dell’Ara Pacis a Roma. 11 le categorie premiate per un totale di
30 progetti di eccellenza del mondo delle imprese e delle
startup, che spaziano dalla scienza alla salute, dalla cultura
al turismo, passando per mobilità, energia, ambiente,
comunicazione e smart city. (ANSA).
Fonte Ansa.it