“La cosa che colpisce è che si abroga
il reato di abuso d’ufficio e se ne introduce un altro, con
decreto legge, che è il vecchio peculato per distrazione. E’ il
segno tangibile che la scelta di abrogare l’abuso di ufficio è
una scelta infelice. Si corre ai ripari con un provvedimento
normativo d’urgenza per introdurre una pezza per colmare quei
vuoti di tutela che saranno creati dall’imminente abrogazione
dell’abuso”. Lo ha detto Giuseppe Santalucia, presidente
dell’Associazione nazionale magistrati, a margine del convegno ‘Pnrr e giustizia. Ufficio per il processo: criticità e
prospettive’, in corso a Roma.
Per Santalucia è evidente che “hanno maturato anche loro una
consapevolezza che il sistema non regge – ha aggiunto -. Non si
può abrogare quella norma, ci sono obblighi convenzionale che
pensano di poter adempiere con una fattispecie abrogata negli
anni 90. Era meglio non toccare nulla”, ha sottolineato
Santalucia.
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