“La dispensa per infermità anche
psichica esiste nel nostro ordinamento da tempo immemorabile, da
una legge del ’46. Se ci sono casi di squilibrio patologico si
interviene, ma il ministro della Giustizia ha già un potere di
vigilanza e ha gli strumenti per intervenire in questi casi. Se
poi si vuole controllare altro che non sia la patologia
psicologica, ma il modo di essere, l’espressione di una
personalità che non piace, questo è arbitrio”. Così il
presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia, a SkyTg24 in merito ai
testi psicoattitudinali per i magistrati introdotti dal governo,
secondo il quale “non servono a nulla, anzi è solamente
propaganda”.
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