(ANSA) – ROMA, 15 SET – L’Antitrust ha irrogato a Poste
Italiane una sanzione di 5 milioni di euro, il massimo
consentito dalla legge anche se non deterrente in rapporto al
fatturato del gruppo pari nel 2019 a 3,492 miliardi di euro, “per aver adottato una pratica commerciale scorretta in
violazione del Codice del Consumo, consistente nella promozione,
risultata ingannevole, di caratteristiche del servizio di
recapito delle raccomandate e del servizio di Ritiro Digitale
delle raccomandate”. Lo comunica l’Autorità in una nota.
Per il Garante il comportamento di Poste provoca danni non
solo ai consumatori, ma anche al sistema giustizia del Paese.
In particolare, segnala l’Antitrust, “le condotte descritte
provocano gravi danni al sistema giustizia del Paese per i
ritardi dovuti ad errate notifiche nell’espletamento dei
processi, soprattutto quelli penali, con conseguente
prescrizione di numerosi reati”. (ANSA).
Fonte Ansa.it