(ANSA) – ROMA, 30 DIC – Parzialmente confermati i
provvedimenti cautelari dell’Antitrust nei confronti di Enel,
Eni, Edison, Acea ed Engie per presunte modifiche unilaterali
illegittime delle condizioni economiche di fornitura di energia
elettrica e di gas naturale. Lo annuncia una nota dell’Autorità
garante della Concorrenza e del mercato spiegando che i
provvedimenti “sono in linea con i principi espressi dal
Consiglio di Stato nell’ordinanza del 22 dicembre 2022”.
Revocati invece i provvedimenti cautelari nei confronti di Hera
e A2A. In pratica il Consiglio di Stato ha limitato lo stop
alle sospensioni ai contratti che non siano scaduti e non ai
rinnovi contrattuali conseguenti a scadenze concordate dalle
parti” l’Autorità ha quindi confermato i provvedimenti cautelari
nei confronti di Enel, Eni, Edison, Acea ed Engie sospendendo
l’efficacia di tutte le comunicazioni di modifiche unilaterali
e/o rinnovo/aggiornamento/variazione delle condizioni economiche
di offerta di contratti a tempo indeterminato, prive di una
chiara, effettiva e predeterminata o predeterminabile scadenza.
Le società quindi non potranno variare le condizioni economiche
delle forniture ai consumatori, ai condomini e alle microimprese
che non hanno una effettiva scadenza. Entro cinque giorni, Enel,
Eni, Edison, Acea ed Engie dovranno comunicare all’Autorità
l’avvenuta esecuzione dei provvedimenti di sospensione. In
riferimento alle società Hera e A2A, l’Autorità non ha ravvisato
gli estremi per la conferma dei relativi provvedimenti cautelari
visto che, sulla base dei documenti acquisiti, risulta che le
variazioni dalle medesime comunicate hanno riguardato offerte
economiche effettivamente in scadenza. (ANSA).
Fonte Ansa.it