(ANSA) – ROMA, 09 DIC – Abolire la app 18 per ridistribuirne
i fondi (230 milioni) nel welfare dello spettacolo, che salgono
da 40 a 100 milioni dal 2023, creando tra l’altro un fondo a
favore della filiera del libro e delle biblioteche. Questo lo
spirito che avrebbe mosso la maggioranza a promuovere
l’emendamento all’articolo 108 alla legge di bilancio firmato
dal presidente della Commissione cultura della Camera Federico
Mollicone (Fdi), e dagli onorevoli Rossano Sasso (Lega) e Rita
Dalla Chiesa (FI). Viene quindi abrogata la app 18, il bonus
cultura che permetteva ai ragazzi di spendere 500 euro in
acquisti culturali al compimento dei 18 anni. Viene incrementato
il welfare per i lavoratori dello spettacolo con l’aumento
dell’indennità di discontinuità che passa da “40 milioni di euro
annui a decorrere dall’anno 2022” a “40 milioni di euro per
l’anno 2022 e 100 milioni di euro annui a decorrere dall’anno
2023”.
L’emendamento della maggioranza prevede anche il “Fondo per il
libro”, con una dotazione pari a 15 milioni di euro annui. Il
Fondo è ripartito annualmente, con uno o più decreti del
Ministro della cultura”, mentre 30 milioni vanno alle
biblioteche dal 2024 e 2 milioni l’anno al Fondo rievocazioni
storiche (dal 2019 al 2022) che diventano 5 milioni a partire
dal 2023. Il ‘Fondo unico per lo spettacolo’, il Fus diventa ‘Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo’ ed è ”incrementato di euro 40 milioni a decorrere dall’anno 2023”.
Il Fondo cinema viene incrementato di 10 milioni e da 250 passa
a 260 milioni. Cinque milioni l’anno vanno ai carnevali storici ”al fine di consentire la conservazione e la trasmissione delle
tradizioni popolari in relazione alla promozione dei
territori”. E’ ”incrementata di 13,3 milioni di euro nel 2023
e di 11,5 milioni annui a decorrere dall’anno 2024” la spesa
per il funzionamento dei Musei statali. E’ istituita la ”fondazione di diritto privato denominata ‘Fondazione
Vittoriano’, con compiti di gestione e valorizzazione del
Complesso del Vittoriano”.
Infine con l’obiettivo di celebrare Guglielmo Marconi nella
ricorrenza dei centocinquanta anni è autorizzata la spesa di 2
milioni di euro per l’anno 2023 e di 2 milioni di euro per
l’anno 2024”. (ANSA).
Fonte Ansa.it