(ANSA) – ROMA, 13 DIC – Semplificazione e accelerazione delle
procedure, digitalizzazione di tutti i passaggi burocratici,
tutela dei lavoratori e delle imprese: sono questi i 4 pilastri
su cui si fonda il nuovo Codice degli appalti, che sarà
esaminato dal Consiglio dei ministri venerdì. Secondo quanto si
legge in una bozza, soggetta a possibili modifiche, l’obiettivo
è “favorire una più ampia libertà di iniziativa e di
auto-responsabilità delle stazioni appaltanti, valorizzandone
autonomia e discrezionalità (amministrativa e tecnica) in un
settore in cui spesso la presenza di una disciplina rigida e
dettagliata ha creato incertezze, ritardi, inefficienze”.
“Il parlamento lavorerà per i prossimi tre mesi. Ci arriva
dal Consiglio di Stato, vedremo quante indicazioni del mio
ministero sono state recepite”. Le indicazioni sono quelle di “uno strumento di lavoro snello, semplice, efficace, moderno che
permetta ai
comuni di spendere i soldi che hanno in cassa”. (ANSA).
Fonte Ansa.it