Appello dei Nobel per portare in
salvo tutti i bambini vittime della guerra: quelli di Israele e
quelli di Gaza. Una lettera aperta firmata da 29 premi Nobel,
compreso l’italiano Giorgio Parisi, invita tutti coloro che sono “favorevoli a una pace duratura per tutti i bambini che vivono
in Israele, in Palestina e altrove” ad accendere tre candele.
“Questa notte, al culmine dell’oscurità, accenderemo tre
candele: una per tutti i bambini uccisi e rapiti in Israele e
una per tutti i bambini uccisi e mutilati nei bombardamenti e
nei combattimenti a Gaza, e una per l’umanità e la speranza”.
Dei 29 firmatari della lettera, 11 sono Nobel per la Pace,
come l’attivista ucraina Oleksandra Matviichuk premiata nel 2022
e la guatemalteca Rigoberta Menchù Tum, molti anche i Nobel per
la Fisica, la Medicina e la Chimica. “Siamo stati profondamente
scioccati per i bambini uccisi durante il massacro compiuto da
Hamas e per i bambini uccisi finora nel successivo ed esteso
bombardamento di Gaza da parte di Israele”, si legge nella
lettera. “C’è un grave rischio che nelle prossime settimane
possa avvenire una perdita di vite ancora maggiore. I bambini
palestinesi sono i nostri bambini. I bambini israeliani sono i
nostri bambini. Non possiamo considerarci civili se è questo
quello che facciamo”, scrivono ancora i Nobel.
“Esortiamo ognuno a ricordare che i bambini non hanno causato
alcuna guerra e che non sono responsabili della situazione.
Tutti i bambini rapiti devono essere urgentemente rilasciati e a
tutti i bambini deve essere offerto un passaggio sicuro che li
allontani dal conflitto. I bambini non possono essere costretti
a soffrire la mancanza di acqua, di cibo, di cure e ripari. I
bambini e le persone vulnerabili devono ricevere aiuti umanitari
immediatamente”, si legge ancora nella lettera.
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Fonte Ansa.it