Apple, aprire a store di terze parti diminuirebbe sicurezza

(ANSA) – MILANO, 15 OTT – Il sistema operativo di Apple
sarebbe più sicuro di Android perché non permette il ‘sideloading’, cioè il download delle app al di fuori del suo
negozio digitale ufficiale. Lo dice la stessa azienda di
Cupertino che ha condiviso un lungo documento in risposta al
Digital Markets Act della Commissione europea che potrebbe
forzare proprio il ‘sideload’ delle app su iPhone in Europa.
    La pratica del ‘sideloading’ è diffusa soprattutto nel mondo
Android che consente di caricare su smartphone e tablet dei file
in formato ‘.apk.’ in modalità manuale, eludendo i controlli del
Play Store. Nel mondo Apple invece, l’unico modo per installare
un’applicazione esterna all’App Store è su un dispositivo
sbloccato, già di per sé un’operazione sconsigliata dalla Mela,
per i rischi dell’avere un sistema aperto, con software privi di
controlli e certificazioni.
    Per avvalorare ulteriormente la tesi della pericolosità del ‘sideloading’ Apple sottolinea come, negli ultimi quattro anni,
sui dispositivi Android siano state individuate da 15 a 47 volte
più infezioni malware rispetto all’iPhone. Il colosso di
Cupertino sostiene che, se fosse costretto a supportare il
sideloading, come auspicano gli sviluppatori di terze parti
quali Epic Games, un numero maggiore di app dannose
raggiungerebbero gli utenti, perché sarebbe più facile per i
cybercriminali prendere di mira i dispositivi. Inoltre, il
controllo attuale di Apple avviene non solo in fase di
installazione ma anche di comportamento delle app stesse, nel
merito dei dati a cui accedono. Con il ‘sideloading’, infine,
potrebbe venire meno anche tale sicurezza, con informazioni ed
elementi hardware dello smartphone, eventualmente esposti agli
aggressori digitali. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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