Apple non aumenterà la produzione di iPhone, contro le iniziali previsioni per quest’anno. Secondo quanto delle fonti vicine all’azienda hanno rivelato a Bloomberg, Cupertino ha chiesto ai suoi partner di tagliare le forniture di iPhone 14 e di tutti i prodotti connessi di ben 6 milioni di unità nella seconda metà del 2022. Il piano al momento non è pubblico. L’agenzia di stampa riporta che la produzione si assesterà sui 90 milioni di telefoni, una cifra in linea con il dato del 2021 e con le stime della scorsa estate.
L’azienda avrà così modo di concentrarsi sui modelli iPhone 14 Pro più costosi e richiesti, rispetto alle versioni entry-level. I mercati non sono rimasti indifferenti alla notizia: i futures sugli indici azionari statunitensi sono scesi, con il Nasdaq 100 in calo fino all’1,3% in Borsa. Il produttore di chip Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. ha fatto registrare un -1,8%, mentre l’azienda più importante nell’assemblaggio di iPhone, Hon Hai Precision Industry Co. è scesa fino al 2,4%. Meglio dei produttori specializzati Largan Precision Co. e LG Innotek Co., che sono entrambi crollati del 7%. Alcuni dei fornitori avevano infatti iniziato a prepararsi a un aumento degli ordini del 7%, dopo l’annuncio di Apple. Da Cupertino al momento non sono arrivati commenti.
Fonte Ansa.it