(ANSA) – MILANO, 10 GIU – Nel 2021 Apple ha rimosso 1,6
milioni di app dal suo App Store, perché violavano le policy in
materia di sicurezza ed erano in grado di derubare o ingannare
gli utenti. Lo ha affermato la stessa azienda con un
aggiornamento del rapporto sulla prevenzione delle frodi nel il
2021. Tra i risultati chiave, l’analisi rileva che i meccanismi
di sicurezza di Apple hanno permesso di evitare truffe per 1,5
miliardi di dollari, possibili se le applicazioni fraudolente
fossero state installate e utilizzate su iPhone e iPad, vista
la possibilità che queste potessero spingere le persone a
cliccare su link dannosi con la richiesta di informazioni
sensibili, tra cui i dati delle carte di pagamento. “Il continuo
impegno di Apple nel proteggere gli utenti dalle attività
fraudolente dimostra ancora una volta perché esperti di
sicurezza indipendenti e rispettati hanno affermato che l’App
Store è il posto più sicuro dove trovare e scaricare app”
sottolinea il colosso. Secondo i numeri forniti, Apple ha
rifiutato 534.000 app prima che entrassero nel negozio digitale.
Di queste, 157.000 sono state considerate spam o imitazioni,
34.000 contenevano funzionalità nascoste o non documentate e 343
hanno commesso violazioni della privacy. Oltre a intervenire
sulle app dannose, nel 2021 Apple ha anche bloccato 3,3 milioni
di presunte carte di credito rubate e inserite sull’App Store.
Di conseguenza, a 600.000 account che utilizzavano tali metodi
di pagamento è stato vietato l’utilizzo permanente della
piattaforma. I meccanismi di prevenzione delle frodi di Apple
hanno inoltre disattivato oltre 170 milioni di account di
clienti dannosi e 802.000 profili di sviluppatori. Circa 94
milioni le recensioni false rimosse e 190 milioni le valutazioni
che non hanno raggiunto lo status di pubblicazione. (ANSA).
Fonte Ansa.it