Il sito PatentlyApple ha individuato un nuovo brevetto depositato da Apple presso l’European Patent Office. Nel documento si fa riferimento alla funzione Continuity della Mela con dispositivi ad oggi non ancora presentati, come quelli per la realtà ‘estesa’, abbreviata con ‘xr’. Il suffisso è stato più volte avvicinato al nome con cui Apple dovrebbe identificare il nuovo sistema operativo per i suoi prossimi occhiali e visori, ‘xrOs’ appunto. Il brevetto spiega in che modo la realtà estesa potrà essere utilizzata per spostare contenuti da un iPhone, un iPad o un computer, semplicemente usando i gesti delle mani o lo sguardo. Il tutto basato sulla funzionalità già conosciuta come Continuity che oggi consente agli utenti di scattare una foto con l’iPhone e ritrovarla automaticamente sul Mac o di sbloccare il computer semplicemente toccando il proprio Apple Watch.
Continuity permetterebbe anche di trasformare l’iPhone in una webcam per le videochiamate su computer e notebook del marchio americano. Nel documento scovato da PatentlyApple, si legge della possibilità di trasferire l’interfaccia utente dall’iPhone ad un visore, così come un documento o una pagina web che si è aperti da un computer e che, tramite Continuity, possono essere visualizzati nella realtà estesa. Si potrà iniziare a lavorare a un documento su iPhone e iPad per poi completare il tutto con il visore. Apple spiega che la tecnologia, per ora solo in forma di brevetto, potrà tenere conto della posizione delle dita, del movimento di mani e occhi, della scrittura in aria con un dito e consentire all’utente di digitare su una tastiera virtuale. Secondo Mark Gurman di Bloomberg, Apple potrebbe presentare il suo primo visore di realtà virtuale e aumentata a giugno e non più ad aprile come pianificato.
Fonte Ansa.it