Mentre si susseguono le indiscrezioni sul lancio o meno dei primi occhiali di realtà mista di Apple, alcune fonti parlano dei progetti della Mela finalizzati a trasformare il metaverso in una piattaforma fruibile da tutti. Secondo un report del sito The Information, il colosso di Cupertino avrebbe sviluppato un software che renderebbe più facile creare app di realtà mista, virtuale e aumentata, senza conoscere una riga di sviluppo software. Questo grazie all’assistente vocale dell’azienda, Siri, che semplificherebbe sia la scrittura di codice che i passi per la pubblicazione dell’applicazione sull’App Store, nella categoria del metaverso. “Con questi strumenti software, Apple spera che le persone che non hanno conoscenza della programmazione possano creare le loro app tramite l’utilizzo di Siri, pubblicandole poi sul suo negozio digitale” scrive The Information.
“Questo strumento, per esempio, permetterà agli utenti di creare animali virtuali che si muovono nella stanza, calcolando dimensioni, animazioni e spazio 3D da zero”. Popolare l’App Store di programmi per il metaverso sarebbe uno degli obiettivi di Apple, ricalcando un po’ quello che fu l’inizio dell’era iPhone, dove la vasta offerta di app guidò il successo dello smartphone di Cupertino. Nel frattempo le ultime indicazioni sul lancio degli occhiali-visori parlano di un possibile arrivo in primavera del modello “Reality One”, quello più economico e accessibile, dal punto di vista del prezzo. Una variante “Pro”, con potenza e batteria maggiore, dovrebbe arrivare più in avanti, probabilmente nel 2024.
Fonte Ansa.it