Apple resiste al coronavirus che l’ha costretta a chiudere i suoi impianti e i suoi punti vendita. Nel secondo trimestre dell’esercizio fiscale i ricavi di Cupertino sono saliti dell’1% a 58,3 miliardi di dollari. L’utile netto è calato del 3% a 11,25 miliardi di dollari.
La performance di Apple mostra come il riorientamento della società verso i servizi sta dando i suoi frutti. I ricavi dai servizi sono infatti saliti di quasi il 17% a 13,35 miliardi, bilanciando almeno in parte il calo del 3,4% a 44,97 miliardi dei ricavi da iPhone, iPad e Mac.
“Nonostante l’impatto senza precedenti del Covid-19 siamo lieti di comunicare che Apple è crescita nel trimestre, spinta dai servizi e dai dispostivi elettronici da indossare”, afferma l’amministratore delegato Tim Cook. Nell’annunciare i risultati trimestrali Apple ha comunicato un aumento del dividendo del 6% a 82 centesimi per azione e del programma di buyback per ulteriori 50 miliardi.
“Abbiamo generato un cash flow di 13,3 miliardi di dollari nel trimestre, in aumento di 2,2 miliardi rispetto allo scorso anno – osserva Luca Maestri, il chief financial officer di Apple -. Abbiamo fiducia nel nostro futuro e continuiamo a effettuare significativi investimenti in tutte le aree della nostra attività per arricchire le vite dei nostri clienti, sostenere i nostri piani di lungo termine, incluso il nostro impegno a contribuire per 350 miliardi di dollari in cinque anni all’economia americana”.
Fonte Ansa.it