Avere un assistente pronto a registrare tutto ciò che facciamo in bicicletta, dalla velocità alle calorie bruciate, è una delle peculiarità di Apple Watch, l’orologio intelligente di Cupertino.
Grazie a uno schermo grande e ben visibile e tante funzioni integrate specifiche per lo sport e la salute, il dispositivo si sta imponendo anche tra gli amanti dello sport che, fino a qualche anno fa, avrebbero utilizzato esclusivamente strumenti specifici per questa tipologia di allenamento.
Perché, dunque, per molti si è trasformato nel perfetto compagno di biking? Ecco tutte le ragioni e come utilizzarlo per allenarsi.
Apple Watch in bicicletta, perché usarlo?
Sono molti i motivi che possono spingere a utilizzare Apple Watch come amico di avventure per l’allenamento in bici, indipendentemente dal livello di esperienza acquisita in precedenza. Grazie alle molteplici funzionalità integrate, questo smartwatch è in grado di ricoprire diversi ruoli che, in precedenza, venivano assegnati a molteplici dispositivi, come il monitor per l’attività cardiaca, il Gps, lo smartphone per l’accompagnamento musicale e molto altro.
A questo poi si aggiunge la questione della batteria: basta ricordarsi di effettuare un’unica ricarica per avere a disposizione tutti gli strumenti necessari. Difficilmente, quindi, ci si ritroverà a dover fare i conti con più di un apparecchio scarico, cavetteria varia da portare con sé e altri orpelli che creano caos da dover tenere sempre a portata di mano.
Bisogna però fare ben attenzione alla durata dell’accumulatore interno che, con tutti i sensori attivi e disponibili, rischia di scendere sensibilmente. Prima di dare il via all’attività, meglio assicurarsi di poter contare su di un device al massimo della carica, onde evitare spiacevoli sorprese al momento meno opportuno.
Molto utile è anche la possibilità di condividere in tempo reale con i contatti la propria posizione, sfruttando proprio il sistema di tracciamento interno dell’indossabile. Si tratta di una caratteristica che, spesso, viene integrata negli strumenti più evoluti ma che, nel caso dei modelli appartenenti alla Series 7, risulta già perfettamente integrata (ma compatibile esclusivamente con smartphone e tablet targati Apple).
Apple Watch, come utilizzarlo in bici
Per utilizzare Apple Watch per allenarsi in bicicletta è sufficiente attivare il workout nell’applicazione “Allenamento”, direttamente dal proprio polso. Se ci si dovesse dimenticare di premere il pulsante di avvio, niente paura: lo smartwatch è in grado di riconoscere automaticamente la tipologia di allenamento, se effettuato all’aperto, chiedendo se si vuole avviare il monitoraggio.
Come accade? Semplice: con il controllo dei dati di GPS e altri sensori come accelerometro, giroscopio e bussola, associati al cambio di ritmo cardiaco accelerato
Nel caso non si abbia la possibilità di effettuare il tap sul promemoria, il dispositivo continuerà lo stesso a registrare il movimento, le calorie consumate e il tempo di esecuzione.
Per cancellare l’operazione è sufficiente scartare la notifica e l’orologio della Mela morsicata smetterà di tenere il conto dei parametri. Attivare l’opzione è semplice: Impostazioni > Allenamento > Promemoria Inizio Allenamento mettendo su “on” il selettore corrispondente.
Apple Watch in bici, importanti funzionalità
Un’utile funzionalità è quella che consente al dispositivo di mettere in stand-by e riprendere la registrazione dell’attività in maniera completamente automatica se fermi al semaforo o in qualsiasi altra situazione analoga. Ciò si traduce in una maggiore comodità, visto che con essa si evita di dover lasciare il manubrio per gestire lo smartwatch.
Ovviamente, la feature si attiva anche in occasione di interruzioni più lunghe, come quando ci si dimentica di premere sul pulsante per i più svariati motivi. Per agire, il meccanismo ha bisogno di alcuni secondi di tempo; questo rende più accurata la procedura che entra così in gioco esclusivamente quando vi è la certezza dello stop e della conseguente ripresa; questo è disponibile su Apple Watch SE, Series 6 e Series 7. Come si aggiunge? Dal polso, andando su Impostazioni > Allenamento” e attivando il relativo toggle.
Altro strumento di fondamentale importanza è il rilevamento cadute, aggiunto nel 2018 ma diventato ancora più accurato nei modelli più recenti tanto da riconoscere pure gli incidenti in bicicletta. Uno degli elementi più importanti che vengono valutati per individuare una possibile caduta è la traiettoria: un brusco cambiamento, così come il movimento generato dall’impatto con il suolo, funge da campanello d’allarme che attiva l’orologio, mostrando all’utente sullo schermo una notifica.
È importante sapere che la funzione può essere tenuta sempre attiva o solamente durante il workout, andando su Impostazioni > Sos > Rilevamento cadute
Se non si preme su di essa, ben visibile sul display, l’orologio procede in autonomia ad allertare i servizi d’emergenza; ciò avviene direttamente tramite orologio se con e-Sim attiva e funzionante, altrimenti via iPhone associato. Invece, con il tap sull’avviso, il procedimento viene fermato poiché ritenuto non necessario.
Quando non viene rilevato alcun movimento o non conferma di non aver riportato danni a distanza di un minuto dall’incidente, Apple Watch procede a effettuare la chiamata d’urgenza. Nel caso in cui ci si trovi nell’impossibilità di parlare, un messaggio registrato verrà proposto all’operatore che risponderà alla chiamata, fornendo con esso informazioni sull’accaduto e sulla propria posizione. Lo stesso vale per i contatti di emergenza registrati nella propria cartella clinica.
E se non si riuscisse a premere il pulsante per disattivare la chiamata? Niente paura: alzandosi e muovendosi, lo smartwatch provvede a bloccare la telefonata di avvertimento. In più, un segnale acustico particolarmente potente avverte dell’imminente contatto, lasciando però il tempo per interrompere il tentativo di contatto.
Apple Watch in bicicletta, statistiche vocali
Tra una pedalata e l’altra, Apple Watch potrebbe addirittura “parlare”, segnalando quali sono i principali traguardi raggiunti durante l’allenamento. È un’altra peculiarità del dispositivo che, oltre a questo, segnala “a voce” eventuali interruzioni, riattivazione del monitoraggio, velocità raggiunta e altro ancora.
I segnali tramite comunicazione vocale possono essere ascoltati sia tramite l’altoparlante dell’orologio che con gli auricolari associati, quindi è praticamente impossibile perdere anche una sola indicazione. Non resta altro da fare che divertirsi in sella alla propria bicicletta.
Fonte Fastweb.it