(di Alessandra Baldini) (ANSA) – NEW YORK, 03 MAR – A tre anni dalla morte di Aretha
Franklin e’ finalmente pace tra il fisco americano e gli eredi
della Regina del Soul. Secondo un accordo di cui da’ notizia il “New York Times”, il 45 per cento delle royalties ricevute d’ora
in poi saranno accantonate per pagare a rate trimestrali milioni
di dollari di tasse non pagate dalla diva della musica negli
ultimi anni di vita.
L’accordo deve essere approvato dal giudice Jennifer
Callaghan della Oakland County Probate Court del Michigan. Un
pagamento iniziale all’Irs di 800 mila dollari dovra’ essere
fatto entro cinque giorni dal via del tribunale, secondo un
documento firmato dai quattro figli della Franklin e da un
funzionario dell’ufficio federale delle imposte. L’Irs (Internal Revenue Service) reclama quasi otto milioni
di dollari, una cifra che, secondo il “New York Times”, non
rifletterebbe circa tre milioni che gli eredi avrebbero gia’
pagato. Aretha e’ morta a 76 anni il 16 agosto 2018 nella sua
casa di Detroit: un cancro al pancreas si era portato via
l’icona della black music che l’anno prima aveva annunciato
l’addio alle scene.
L’accordo delinea una road map dei futuri pagamenti e della
successiva ripartizione dei fondi rimanenti: un altro 40 per
cento di royalties, licenze e proventi di future produzioni di
Hollywood tra cui il nuovo film con Jennifer Hudson “Respect” e
la serie di National Geographic, sara’ depositato in un fondo di
garanzia destinato a coprire future tasse statali e federali. Il
restante 15 per cento paghera’ i costi amministrativi
dell'”estate” fino a un massimo di un milione di dollari, col
rimanente diviso tra i quattro figli della cantante, Edward,
Kecalf, Clarence e Ted, che finora non avevano visto un
centesimo dell’eredita’ per via della disputa con il fisco. I
quattro riceveranno un anticipo di 50 mila dollari a testa entro
cinque giorni dall’approvazione dell’accordo. (ANSA).
Fonte Ansa.it