Una task force congiunta di forze
dell’ordine italiane e interpol alle 4 di questa mattina ha
fatto irruzione in un appartamento in via Cardinal G. Francesco
Gambara nella frazione viterbese di Bagnaia, dove sembra stesse
da tempo agli arresti domiciliari e piantonato, il presunto boss
della mafia turca Boris Boyun, che intorno alle 5:30 è stato
portato via dagli agenti per essere condotto presumibilmente a
Milano. Con un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di
19 persone di origine turca che vivono in Italia, Svizzera,
Germania e Turchia, la Procura di Milano ha smantellato una rete
criminale guidata dal presunto boss della mafia turca Baris
Boyun, uno degli uomini più ricercati da Ankara. Tra le accuse
anche banda armata con finalità di terrorismo, attentato
terroristico e omicidio.
Il provvedimento del gip milanese Roberto Crepaldi è stato
eseguito all’alba, assieme a un paio di fermi, da centinaia di
poliziotti coordinati dall’antiterrorismo milanese, in
particolare dal pm Bruna Albertini e dal procuratore Marcello
Viola
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Fonte Ansa.it