(ANSA) – WASHINGTON, 20 LUG – Tom Barrack, il miliardario
grande amico e alleato di Donald Trump, è stato arrestato
dall’Fbi con l’accusa di aver fatto segretamente lobbying per
alcuni Paesi del Golfo come l’Arabia Saudita e gli Emirati
Arabi, interessati ad influenzare la campagna presidenziale del
tycoon e la sua successiva amministrazione dopo la vittoria alle
presidenziali americane del 2016.
I fatti, su cui da tre anni indaga la procura di New York in
seguito ai sospetti nati nel corso dell’inchiesta sul
Russiagate, risalgono al periodo tra il 2016 e il 2018, con
Trump che dopo la conquista della Casa Bianca nominò Barrack, da
sempre uno dei suoi più stretti consiglieri, presidente del
comitato inaugurale, quello addetto all’organizzazione della
cerimonia dell’Inauguration Day, nel giorno dell’insediamento
del nuovo presidente. (ANSA).
Fonte Ansa.it