Per vedere un film in maniera perfetta è ovviamente necessario recarsi al cinema e sedersi in poltroncina. Solo all’interno di una sala cinematografica, con proiettore digitale e impianto audio multicanale si potrà godere a pieno della visione. Anche perché solamente al cinema le immagini vengono mostrate nella stessa maniera nella quale le ha “immaginate” il regista, senza ulteriori modifiche o ritagli in post-produzione.Pochi sanno, infatti, che nella loro versione televisiva, film, programmi e serie TV vengono rieditati dal televisore stesso. Alle immagini vengono applicati vari filtri, che rendono le immagini più fluide e più a misura di “schermo piccolo”. Questo, almeno, è quello che succede fino a oggi. Già da qualche mese, infatti, sono in commercio TV dotati della modalità Filmmaker o modalità Regista che dir si voglia. Con questa nuova modalità sarà possibile guardare un film o un programma TV “in versione originale” disabilitando gli effetti di post-produzione per adattare il contenuto allo schermo televisivo.Cos’è funziona la modalità FilmmakerPresentata dai produttori di televisori al CES 2020, la modalità Filmmaker permette di visualizzare i contenuti come sono stati pensati e ideati dai registi, dai produttori e dagli studi cinematografici. Questa modalità disabilita le modifiche apportate dai “filtri” TV, in grado di variare il modo in cui i contenuti video sono presentati al fine di preservarne l’estetica cinematografica.Premendo un tasto del telecomando, o in maniera automatica, è possibile disabilitare tutte le funzionalità aggiuntive di post-elaborazione mantenendo così le proporzioni originali, il profilo colore e la frequenza dei fotogrammi. Modifiche oggi possibili “smanettando” tra una serie di impostazioni già presenti su alcuni dei nostri televisori, ma che ben presto potranno essere attivate universalmente su tutti i televisori indipendentemente dalla marca e dal modello.Tra i primi produttori ad adottare questa nuova feature troviamo Vizio, Panasonic, LG, Samsung e Philips. Il nuovo standard è stato approvato dalla UHD Alliance e condiviso anche dalla Directors Guild of America, da The Film Foundation, dall’International Cinematographers Guild e dall’American Society of Cinematographers.A cosa serve la modalità FilmmakerI moderni televisori fanno ampio uso degli effetti di post-produzione, come il motion smoothing. Questo effetto “livella” il contenuto in maniera artificiale utilizzando l’interpolazione dei frame. Ciò significa che i moderni televisori inseriscono frame aggiuntivi per raggiungere un framerate più elevato, in modo che le immagini riprodotte siano più fluide. Il motion smoothing viene spesso definito “effetto soap opera” o marchiato con etichette specifiche del produttore, come “TruMotion” per LG, “MotionFlow” per Sony o “Auto Motion Plus” per Samsung.Questo effetto sovrascrive la frequenza dei fotogrammi originale (solitamente 24 frame al secondo) e cerca di far corrispondere i contenuti alla frequenza di aggiornamento della TV, spesso compreso tra i 60 o 100 Hz. Questo non solo rende le produzioni cinematografiche troppo fluide, ma introduce spesso artefatti visivi indesiderati. I display che utilizzano questo espediente spesso hanno difficoltà a interpolare fotogrammi precisi, il che si traduce in immagini sfocate, specialmente durante le scene d’azione caratterizzate da molti movimenti.Standard univocoLa modalità Regista non è una tecnologia proprietaria, ma è voluta dalla UHD Alliance, un gruppo composto da alcuni dei maggiori attori dell’industria cinematografica e tecnologica. I produttori di display Samsung, LG, Sony, Toshiba, Vizio e Panasonic ne fanno parte, come Amazon, Nvidia, Dell, Google, Dolby, Intel e Asus. Questo significa che, a differenza delle tecnologie proprietarie, la modalità Filmmaker verrà implementata in modo identico su tutti i dispositivi e da tutti i produttori.Tuttavia, anche su un’azienda fa parte della UHD Alliance, questo non significa automaticamente che la modalità Filmmaker sarà adottata dai suoi televisori. Ad esempio, Sony non si è ancora impegnata a offrire la modalità Filmmaker sui propri TV. UHD Alliance ha sviluppato questi standard insieme a Warner Brothers, Paramount, Universal e Technicolor. Alleanze comuni nel settore, ma che normalmente riguardano solo una serie di aspetti tecnici, come la risoluzione e l’intensità del colore, piuttosto che caratteristiche o modalità specifiche.Un’implementazione standardizzata significa che tutti i televisori che supportano la modalità Filmmaker avranno un pulsante identico sul telecomando o la attiveranno automaticamente, grazie ai metadati incorporati nei video. Al momento, LG ha optato per la commutazione automatica, mentre Vizio fornirà sia la commutazione automatica sia la possibilità di attivazione tramite un pulsante dedicato presente sui telecomandi.Come acquistare un TV con la modalità FilmmakerAttualmente sul mercato non sono ancora presenti delle TV che incorporato la modalità Filmmaker. Questo nuovo standard arriverà sui nuovi televisori che verranno lanciati durante l’anno in corso. LG ha già dichiarato che la funzione Filmmaker sarà presente ogni nuova TV da 4K e da 8K che verrà presentata nel 2020, lo stesso dicasi per la prossima serie OLED HD 2000 prodotta da Panasonic nel 2020.Un aggiornamento per i vecchi TV?Al momento, è improbabile che i vecchi televisori vengano aggiornati per includere il supporto alla modalità Filmmaker. Nessun produttore ha confermato se la funzione può essere aggiunta anche tramite un semplice aggiornamento del firmware. A quanto sembra, questa nuova modalità sarà presente esclusivamente sui nuovi televisori prodotti a partire dal 2020. 16 aprile 2020
Fonte Fastweb.it