Arriva il contributo per sostenere le
edicole: lo ricorda l’Agenzia delle Entrate sulla sua webzine
FiscoOggi, spiegando che le domande (partite lo scorso 8
febbraio) potranno essere presentate entro l’8 marzo. Il
contributo una tantum – spiega l’Agenzia – è forfetario e viene
riconosciuto indipendentemente dal numero di punti vendita. Il
bonus può arrivare fino a 2mila euro, e sale a 3mila euro per i
punti vendita esclusivi situati nelle aree interne.
Il sostegno economico è riconosciuto a fronte della
realizzazione di almeno una delle seguenti attività effettuate
nel periodo 1 gennaio – 31 dicembre 2023: realizzazione di
progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e
periodici; apertura domenicale pari almeno al 50% delle
domeniche su base annua; fornitura di pubblicazioni agli
esercizi commerciali limitrofi. Si richiede inoltre
l’attivazione di uno o più punti vendita addizionali.
Secondo una recente rilevazione del Sindacato Nazionale
Autonomo Giornalai, le edicole oggi in Italia sono circa 12mila
e, di queste, quasi la metà svolge ulteriori attività rispetto
alla vendita di quotidiani e periodici che resta comunque
prevalente. Tra il 2021 e il 2022 hanno registrato una
contrazione del 3,5%, ma il trend negativo si é fortemente
attenuato rispetto agli ultimi anni (-13,3% nel periodo
2018-2019 e -6,5% tra il 2020 e il 2021) anche grazie alle
misure di sostegno al settore che hanno ridotto l’emorragia di
imprese. Infatti, é forte il rischio desertificazione in molti
comuni soprattutto laddove é più fragile, esigua o addirittura
inesistente la presenza di punti vendita: il 25% dei comuni
italiani non ha un’edicola, mentre il 30% (circa 2mila e 500
comuni) ha solo una rivendita.
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Fonte Ansa.it