Si registra una schiarita nella
vertenza Marelli che vede a rischio il posto di 229 dipendenti
impiegati nello stabilimento di Crevalcore, nel Bolognese. I
vertici dell’azienda, intervenuti al tavolo di confronto
regionale con i rappresentanti sindacali, la stessa Regione, la
citta Metropolitana di Bologna e il Comune di Crevalcore hanno
fatto sapere che sono arrivate cinque manifestazioni di
interesse da parte di realtà che hanno passato una prima fase di
valutazione sulla robustezza del piano industriale, la
sostenibilità finanziaria e il livello di assorbimento dei
lavoratori.
Due di queste, spiega la Regione Emilia-Romagna in una nota,
sarebbero in fase più avanzata: ancora nessun nome dei possibili
investitori è stato fatto, anche per ragioni di riservatezza, ma – viene sottolineato – “si tratta di soggetti industriali, di
diversa dimensione, attivi nella fusione e lavorazione di
alluminio per vari settori, a partire dall’automotive e
dall’energia”. Nel dettaglio “quattro sono aziende italiane e
una multinazionale”.
Il tavolo regionale verrà riconvocato il 3 novembre, in vista
del nuovo incontro a Roma dell’8 novembre con il ministro delle
Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, per fare il punto
della situazione.
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Fonte Ansa.it