(ANSA) – BARI, 21 LUG – Una collezione di centinaia di beni
culturali, costituita da reperti archeologici, statue, dipinti,
beni ecclesiastici, archivistici e librari, ritrovati a seguito
della morte di un facoltoso collezionista del Barese, è stata
sequestrata dai finanzieri di Bitonto con i carabinieri del
Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bari. Si tratta di 350
reperti archeologici ceramici, in terracotta e in bronzo, di
produzione apula risalenti al III-IV sec. a.C., altri 80 reperti
in vetro, metallo e avorio, provenienti dal Mediterraneo
Orientale e risalenti al secondo millennio a.C., vari
manoscritti, numerose autentiche di reliquie risalenti al XIX
sec., un antico volume del 1682 dal titolo “Costitutiones
synodales bituntinae ecclesiae”, dipinti e sculture.
Tra le opere rinvenute, una statua lignea del 1300
raffigurante la ‘Madonna in trono col bambino’, capolavoro
medievale di autore ignoto, trafugata nel 1977 dalla Chiesa di
Sant’Egidio Abate di Cerqueto (frazione di Fano Adriano in
provincia di Teramo), riconosciuta grazie ad una foto presente
nella ‘Banca Dati dei Beni Culturali illecitamente sottratti’ e
a riscontro di una perizia eseguita dalla Soprintendenza
Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di
Bari. É stata proprio la consegna della statua – come ultima
volontà del collezionista – da parte degli eredi a dare il via
alle indagini che hanno permesso il ritrovamento dell’intera
collezione. I militari hanno accertato la provenienza illecita
dei beni sequestrati e individuato i legittimi proprietari, tra
i quali diversi privati per i dipinti (trafugati a Roma, Genova
e Bologna), la Chiesa per i beni ecclesiastici e lo Stato per i
reperti archeologici. (ANSA).
Fonte Ansa.it