(ANSA) – MILANO, 20 GIU – “Innovazione ma solo se bilanciata
con la tutela della privacy dei cittadini”. Così il Senatore
Marco Lisei ha introdotto la nuova tappa della Assinter Academy,
approdata oggi alla Sala Capitolare del Senato della Repubblica.
La Academy è il percorso organizzato dall’associazione delle
società pubbliche Ict in-house per la trasformazione digitale
della pubblica amministrazione regionale e in parte centrale,
con cui si puntano i fari su alcuni aspetti oramai
imprescindibili della digitalizzazione, come la sicurezza del
dato. “Negli anni del Covid, gli italiani non hanno solo
imparato a usare di più il digitale per svolgere quelle attività
che prima richiedevano una presenza fisica ma sono anche
diventati maggiormente attenti a come aziende e Pa usano i loro
dati, per fornire determinati servizi” ha sottolineato Lisei.
“Il Pnrr è il più grande investimento in tecnologia che l’Italia
abbia mai promosso ma ci sono delle sfide da affrontare. Bisogna
guardare all’efficientamento delle Pa ma anche a garantire la
sicurezza nella tutela della privacy”. Sulla stessa falsariga
Diego Antonini, Presidente di Assinter, che ha ricordato come
innovazione e security siano due termini strettamente correlati
e che vanno sempre più di pari passo. “Spesso i cittadini sono
più propensi a fornire i loro dati personali ad una piattaforma
social che ad un servizio pubblico. Come cambiare tale tendenza?
Aumentando la fiducia presso i consumatori ed è questo uno degli
obiettivi che l’associazione si pone. Nei mesi scorsi, la rinata
collaborazione con il governo rappresenta una forte iniezione di
fiducia sul percorso di digitalizzazione dei servizi perché
poggia su basi solide, sia tecnologiche che a tutela delle
informazioni”. Del resto, come ha sottolineato Mauro Moruzzi
della Assinter Academy, ci sono leggi nazionali ed europee atte
proprio a veicolare le innovazioni preservando la privacy. “I
progetti del Pnrr seguono la linea del Gdpr, il regolamento
generale sulla protezione dei dati. La convinzione è che
possiamo digitalizzare tante attività, come il Fascicolo
Elettronico, tenendo conto di tutti gli aspetti connessi, dalla
semplificazione nell’accesso alla governance del dato”. Moruzzi
ha concluso ricordando il ‘cantiere’ che rappresenta la Assinter
Academy, nata tredici anni fa a Napoli e proseguita con centri
di studio a Milano e a Roma. Oggi, conta la partecipazione delle
nove più importanti università italiane: “un approccio
scientifico e ragionato a supporto delle trasformazioni nel
nostro Paese”. (ANSA).
Fonte Ansa.it